domenica 19 aprile 2015

Fonendoscopio

Brevetto del fonendoscopio di Bazzi e Bianchi


Nel 1896 due ricercatori italiani, Aurelio Bianchi professore di Patologia presso l’Università di Parma ed Eugenio Bazzi (1854 -1921) docente di Fisica presso l’Istituto Tecnico Galilei depositarono il brevetto di uno strumento per l’auscultazione chiamandolo Fonendoscopio.

Il Fonendoscopio era sostanzialmente uno stetoscopio a membrana a cui era sovrapposta una seconda membrana al centro della quale era fissato un corto stilo terminante con un bottone.

Con questo accorgimento, appoggiando lo stilo del fonendoscopio su differenti parti del corpo del paziente era possibile indagare i rumori e gli echi degli organi sottostanti a differenza degli stetoscopi tradizionali che permettevano solo l’ascolto del cuore e dei polmoni.

Nessun commento:

Posta un commento